La funzione logica E di Excel permette di verificare se due o più condizioni sono verificate contemporaneamente.
Esempio pratico: in un elenco di prodotti acquistati verificare per ogni riga se il totale acquistato è uguale o superiore a 12000 e se il cliente paga con bonifico.
La funzione va scritta in questo modo: =E(prima_condizione_da_verificare;seconda_condizione_da_verificare;ecc.)
che si traduce in una formula che sarà =E(E2>=12000;F2=”bonifico”)
Il risultato della funzione sarà VERO o FALSO.
Questo lo screenshot dei vari passaggi.
Funzione E annidata nella funzione SE
La funzione E trova la sua più naturale applicazione all’interno della funzione SE.
Esempio pratico: se il totale acquistato è uguale o superiore a 12000 e se il cliente paga con bonifico allora applicare uno sconto del 10%
La funzione va scritta in questo modo: SE(E(cella_totale>=12000;pagamento=”bonifico”); applica lo sconto del 10%; non applicare lo sconto)
Perché è possibile ed utile annidare la E nel SE? Per due motivi:
1) la funzione SE ci chiede di specificare nel test, il primo parametro, proprio una condizione che, valutata, darà come risultato o VERO o FALSO, esattamente il risultato restituito dalla funzione E: nel test del SE abbiamo scritto E(cella_totale>=12000;pagamento=”bonifico”)
2) come abbiamo visto nel tutorial sulla funzione SE, noi possiamo specificare come TEST della funzione SE una sola condizione.
Sappiamo, ad esempio, che la funzione SE ci permette di fare questo tipo di ragionamenti: se il totale acquisti è maggiore di 12000 allora applico un certo sconto altrimenti non lo applico, se il voto di un test è superiore a 6 allora scrivo promosso oppure bocciato.
In questi due esempi noi abbiamo UN SOLO test verificabile. Sfruttando la funzione E nel test della funzione SE allora possiamo permettere al SE di valutare non una condizione ma più condizioni!
Abbiamo quindi scritto:
SE(E(cella_totale=>12000;pagamento=”alla consegna”); applica lo sconto; non applicare lo sconto)
Questo lo screenshot dei vari passaggi del caso pratico:
DOMANDA:-) Potremmo ottenere lo stesso risultato annidando due SE?
Sì certo, come abbiamo visto nel tutorial sui se annidati potremmo scrivere:
SE(cella_totale<12000); non applicare lo sconto; SE(pagamento="bonifico"; applica lo sconto; non applicare lo sconto)) Benissimo, ma se le condizioni da verificare fossero 3, 4, 8? Dovremmo annidare troppi SE, diverrebbe complessa. Ecco che annidare la funzione E nel SE sarebbe la soluzione più semplice.
Funzione E e formattazione condizionale
La funzione E trova applicabilità anche nell’utilizzo della formattazione condizionale.
Riprendendo l’utilizzo fatto sopra della funzione E e SE, vogliamo colorare tutte le righe dell’elenco in cui il totale è maggiore o uguale a 12000 e il pagamento è “bonifico”.
I passaggi sono i seguenti:
1 se abbiamo scritto la formula seguendo gli esempi precedenti, facciamo doppio clic sulla prima cella e ci copiamo tutta la funzione E. In caso contrario sarebbe bene scrivere la formula nel foglio e poi copiarla.
2 selezioniamo tutte le celle su cui vogliamo applicare la formattazione
3 scheda Home, comando Formattazione condizionale, voce Nuova regola e “Utilizza un formula per deteminare le celle da formattare”
4 nel riquadro inseriamo il simbolo di uguale e incolliamo, o scriviamo da zero, la formula con la funzione E
5 dal pulsante “Formato…” scegliamo un colore dalla scheda Riempimento
Ecco lo screenshot dei vari passaggi:
Due osservazioni su quello che abbiamo fatto.
La prima. Ma è obbligatorio scrivere nel foglio la formula prima di andare ad utilizzarla nella formattazione condizionale? No, ma scrivendola prima nel foglio ci si rende conto se è corretta o meno. Se la scriviamo direttamente nella formattazione condizionale è molto pù difficile individuare un eventuale errore.
La seconda. Perché possiamo utilizzare la funzione E per specificare la condizione della formattazione condizionale? Perché in quel riquadro noi possiamo specificare davvero qualsiasi cosa, basta che quel che scriviamo dia come risultato o VERO o FALSO. Possiamo perciò sfruttare la nostra conoscenza sulle funzioni per applicare la formattazione in tantissime situazioni: =CONTA.SE(E$2:E$1000;A2) > 3 conterà innanzitutto quante volte ciascun valore della colonna E è ripetuto nella colonna E e se la presenza sarà maggiore di 3 allora colorerà le righe relative a quel valore
Ciao scusami, nella terzultima riga =CONTA.SE(E$2:E$1000;A2) > 3 non dovrebbe essere =CONTA.SE(E$2:E$1000;A2> 3)?
Ciao, per come la intendevo io no. Per tutte le righe voglio che venga verificato se il risultato del conta.se è maggiore di 3. Quando è vero deve colorare, quando è falso non deve colorare.
Ok grazie 😉
Ciao ho trovato molto utile il tuo tutorial, tuttavia non ho chiaro come ottenere il risultato con la funzione SE ed E con la formattazione condizionale.
Il risultato che voglio ottenere è questo:
SE(E(A1=”PINCO PALLO;K1<1) COLORA DI VERDE;ALTRIMENTI NON COLORARE LA RIGA)
Spero di essere stata abbastanza chiara
Ciao Elisa,
nella formattazione condizionale non ti serve il SE, ti basta E(A1=”PINCO PALLO;K1<1).
Devi quindi:
1) selezionare tutte le righe dell'elenco (escluse le intestazioni)... ipotizziamo da B2 a G100
2) vai su formattazione condizionale, Nuova regola..., Utilizza una formula
3) inserisci la tua funzione E: =E($B2=”PINCO PALLO;$K2<1) e definisci un formato
Questo perché nella formula della formattazione condizionale devi inserire una qualsiasi espressione che ritorni VERO o FALSO, valore restituito appunto dalla tua funzione E
Se non ti trovi dai un'occhiata anche a questo tutorial sulla funzione O, nel paragrafo “Funzione O e formattazione condizionale”. Ciao!
Scusami io vorrei che mi comparisse una determinata scritta SE il valore di una cella è superiore a 00:10 (praticamente di minuti che mi escono dalla differenza di. Due orari)
Ciao Dino.
Ipotizzando che tu abbia in A2 e B2 due orari puoi scrivere =SE(B2-A2>10;”x”;”y”).
Nel caso nelle celle ci fossero delle date la differenza va fatta così: (B2-A2)*1440. Su questo può essere utile il link https://support.office.com/it-it/article/calcolare-la-differenza-tra-due-orari-e1c78778-749b-49a3-b13e-737715505ff6